La nostra storia

Storia della Cooperativa Sociale L’Arcobaleno - Lecce

Nata dall’impegno del Magistrato Carlo Mazzeo, già Presidente per il Tribunale per i Minorenni di Lecce che aggregò intorno a sé un gruppo di volontari, la Società Cooperativa Sociale L’Arcobaleno è stata costituita nel settembre del 1984, iniziando ad operare sul territorio di Lecce e provincia in ambito socio educativo e sanitario.
Dal 1987 la Cooperativa gestisce in regime di convenzione/accreditamento con la Regione Puglia, una Comunità Residenziale per la cura delle dipendenze patologiche da sostanze che, avvalendosi di figure professionali formate e specializzate, adotta un programma educativo e psico-terapeutico. Inoltre in collaborazione con alcuni Comuni della provincia di Lecce e di Brindisi, gestisce progetti di prevenzione primaria e corsi di formazione per operatori.
Nel corso degli anni gli ambiti di intervento si sono estesi anche ad altri settori dell’area sociale.
Dal 2014 la Società Cooperativa Sociale L’Arcobaleno ha iniziato a gestire progetti nell’ambito dell’immigrazione assegnati all’Unione dei Comuni delle Terre di Acaya e Roca dal Ministero dell’Interno. In particolare il Progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) MSNA (Minori Stranieri non Accompagnati) i cui obiettivi sono: accogliere i minori stranieri giunti in Italia senza la propria famiglia, assisterli quotidianamente nel percorso di crescita sino al compimento della maggiore età e guidarli progressivamente verso l’autonomia mediante l’integrazione nel territorio.
Dal 2016 al 2020 ha attivato il Centro Diurno Cafè Des Parents, servizio territoriale mirato all’accompagnamento, alla crescita e all’orientamento dei minori con difficoltà di socializzazione o
esposti a rischio di marginalità e devianza. L’obiettivo è stato raggiunto attraverso le attività di: supporto scolastico, laboratori creativi, lettura di testi, laboratori di cucina, laboratori di ecologia,
attività laboratoriali con le famiglie, somministrazione di pasti, sostegno psicologico e prestazioni sanitarie, se richieste.
Dal 2014 al 2021 in collaborazione con G.U.S. (Gruppo Umana Solidarietà), ha gestito i Progetti SAI DM/DS e il Progetto SAI Ordinari, assegnati dal Ministero dell’Interno all’Unione dei Comuni delle Terre di Acaya e Roca. Gli obiettivi del primo progetto sono: accogliere adulti stranieri con vulnerabilità fisiche e psichiche, supportarli nell’integrazione nel nuovo contesto socio-ambientale e guidarli verso il raggiungimento dell’autonomia personale possibile in base alle specifiche situazioni individuali. L’obiettivo del Progetto Ordinari invece è accogliere gli adulti stranieri che necessitano di supporto per integrarsi adeguatamente nel territorio italiano.
Nel 2018 ha svolto il corso di Inglese Turistico, previsto dal Progetto Mi formo e lavoro della Regione Puglia.
Dal 2019 gestisce il corso di Attore sociale e di comunità bandito dalla Regione Puglia per i progetti di formazione finalizzati all’acquisizione di qualifiche regionali nei settori prioritari.
Dal 2021 svolge il progetto GAMEXLIFE mirato alla prevenzione della dipendenza da gioco d’azzardo rivolto agli studenti frequentanti il Secondo e Terzo anno di alcune Scuole Medie
Inferiori e il Terzo Anno di alcune Scuole Medie Superiori del territorio regionale. Tale progetto è stato assegnato alla Cooperativa L’Arcobaleno dalla ASL di Lecce, sezione Dipartimento
Dipendenze Patologiche.
Dal 2021 gestisce il Progetto SAI Ordinari, assegnato dal Ministero dell’Interno all’Unione dei Comuni delle Terre di Acaya e Roca, in collaborazione con l’Associazione Terzo Millennio.
Dal 2021 si occupa del Progetto SAI DM/DS assegnato all’Unione dei Comuni delle Terre di Acaya e Roca dal Ministero dell’Interno in qualità di ente gestore capofila

1984, Fondata a Lecce

L’Arcobaleno si costituisce nel settembre del 1984 ed inizia ad operare sul territorio di Lecce nel settore delle devianze con azioni di studio, di promozione, di prevenzione, di cura e recupero.

1987, Convenzione con Regione Puglia

Dal 1987 la Cooperativa gestisce in regime di convenzione/accreditamento, con la Regione Puglia, una Comunità Residenziale per la cura delle tossicodipendenze che, avvalendosi di figure professionali formate e specializzate, adotta un programma educativo e psico – terapeutico. Dall’inizio dell’attività la Comunità ha accolto circa 1.000 ragazzi provenienti dalla regione e privilegiando, in questa, maniera il radicamento nel territorio dell’intervento proposto.

Ma il lavoro della cooperativa non è soltanto quello della cura e del recupero attraverso la Comunità Terapeutica “Arcobaleno”: resosi evidente che gli interventi di prevenzione secondaria, pur se importanti, non possono da soli essere una risposta esaustiva al problema della tossicodipendenza e più in generale al fenomeno della devianza, la Cooperativa in questi ultimi anni si è sempre più impegnata nello studio dell’universo sociale nella sua globalità cercando differenti livelli di approccio e soluzioni alternative. Sulla base di queste linee guida la Cooperativa ha attivato, in collaborazione con alcuni Comuni della provincia di Lecce e di Brindisi, la Provincia di Lecce e l’Asl Lecce /2 – Dipartimento Dipendenze Patologiche progetti di prevenzione primaria, corsi di formazione per operatori, studi ambientali; ha inoltre offerto e offre servizio di consulenza in materia di progettazione, gestione di servizi sociali, implementazione e gestione delle risorse.

Albo Cooperative Sociali Regione Puglia

“L’arcobaleno” Società Cooperativa Sociale è iscritta nella sezione “A” dell’Albo delle Cooperative Sociali istituito dalla Regione Puglia con L.R. n. 21 del 01/09/1993 al n. 81 dal 15/04/2002

Albo Nazionale delle Società Cooperative

“L’arcobaleno” Società Cooperativa Sociale è iscritta all’Albo nazionale delle Società Cooperative al n. A152951.

“L’Arcobaleno” Società Cooperativa Sociale è iscritta dal 19/02/1996 nel Registro delle imprese della Camera di Commercio di LECCE per le seguenti categorie di attività:

Gestione di attività territoriale di prevenzione primaria, secondaria e terziaria;

Attivare e gestire servizi educativi e/o assistenziali domiciliari;

Istituire e gestire case alloggio, case famiglia, gruppi appartamento, comunità protette, centri terapeutici, consulenza a favore di portatori di patologie psico-fisiche, a rischio, minori, di provenienza manicomiale, anziani, tossicodipendenti, immigrati.

Gestione servizi socio-sanitari ed educativi- assistenziali;

Organizzazione corsi di formazione professionale;

Attività di prevenzione primaria mediante attività e servizi di sostegno, gestione di centri di accoglienza e aggregazione giovanile, attività di animazione socioculturale nelle scuole;

Animazione di comunità mediante attività di sensibilizzazione e promozione giovanile;

Organizzazione di scambi giovanili transnazionali;

Reinserimento sociale e di accompagnamento al lavoro.